mercoledì 2 febbraio 2011
Io sono una mignotta
Io sono una mignotta. Lo sono per solidarietà a tutte quelle che lo fanno di professione, lungo strade buie e insicure, frequentate da gente con cui non uscireste neanche a prendere il caffè. Lo sono per solidarietà a quelle donne, si perché sono delle Donne, che se ne stanno sotto un lampione, quando c'è, in qualunque situazione atmosferica, con la pioggia, col vento, col freddo. Lo sono per solidarietà a quelle donne che sono costrette a subire le angherie dei loro papponi, le richieste dei loro viscidi clienti, e il disprezzo di voi cittadini "rispettabili". Mi fa rivoltare le budella il moralismo che a causa di un Presidente del Consiglio indegno ci costringe a rinnegare valori e persone. Io non ci sto. Io sto con le "mignotte" e contro chi le usa a scopi politici. Si chiamino Berlusconi o si chiamino Concita De Gregorio.
Cercano sempre di dividerci tra mignotte e sante, puttane e spose, ma siamo tutte e solo donne. Non gli entra proprio in testa.
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So un po' mignotta pure io mi sa.
RispondiEliminaPiacere di conoscerti allora. :)
RispondiEliminaTra l'altro sei la prima commentatrice di questo blog appena nato! <3
RispondiEliminaMi piace!
RispondiEliminaGrazie. Ne hai uno anche tu?
RispondiEliminaSi, se vai sul mio profilo e clicchi la mia pagina web compaio.
RispondiEliminaSennò ecco il link:
http://ritentasaraipiufortunato.splinder.com/
:)
RispondiEliminaMi piace! Lo metto subito nel mio blogroll!
Sono pienamente d'accordo con quello che dici e mi sembra che non sono la sola, anche se non tutte commentano qui. E se il tuo è un blog nuovo, lo seguirò con compiaciuto interesse.
RispondiEliminaAnia
Grazie, benvenuta Ania :)
RispondiEliminaEhm, grazie per la citazione! E complimenti per il blog!
RispondiEliminaBrava Emma: non ci sono p. ci sono solo donne, tante delle quali per mettere insieme per se e per la loro famiglia ( in genere figli avuti da uomini di merda che poi sono scappati ) pranzo colla cena, sono costrette a qualsiasi cosa: parafrasando Brecht si sono dovute accomodare negli unici posti liberi, chè i migliori erano già occupati...
RispondiEliminaWow, che onore! Grazie del commento demopazzia... o demopazzo!
RispondiEliminaCiao Emma! Anche io la penso come te! E' stata la cultura maschilista a dividere le donne in sante e puttane! E questo perchè se una donna avesse conosciuto il piacere sessuale, il suo uomo avrebbe corso un serio rischio: quello di essere cornificato! Anche per questi motivi molte donne hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo (argomento del mio blog). Non mi piace essere etichettata o etichettarmi in nessun modo ma, se dovessi scegliere fra santa e puttana, sarei sicuramente una puttana anch'io!
RispondiEliminaA prima vista , sembra un bel blog !
RispondiEliminaVedo che cominci alla grande !
avevo scritto qualcosa sull'argomento in un post di qualche giorno fa:
RispondiEliminahttp://lafinestrachiusa.blogspot.com/2011/01/il-libero-amore.html
Spero che serva per la discussione.
Complimenti per il nuovo blog.
@Eva. Sono d'accordo con te Eva. Figurati che si sono inventati pure la figura della "ninfomane".
RispondiElimina@Salvatore. Grazie, spero che ripassi.
@Simone. Vengo a dare un'occhiata.
Si, ma quale onore! Non esagerare che poi mi monto la testa! Già i pesci ci stanno larghi!
RispondiEliminatra mignotta e cliente, chi usa e chi è usato?
RispondiEliminap.s. non sono mai stato con una mignotta pagando,
ma qualcuna l'ho amata.
Cielo! Anche io sono una mignotta!
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